
Libertà – ottobre 2008
- Anche la
Valvezzeno ha il suo "oro verde"
Decolla l'olio extra vergine dell'Associazione Terre di Gropparello.
Ieri mattina in via IV Novembre la spremitura delle olive "in diretta"
GROPPARELLO - Se un anno fa, nel corso di una "giornata didattica"
svoltasi a Gropparello nel salone della Società Operaia, era stata
presentata la prima sperimentazione dell'olio derivante dai frutti
raccolti negli uliveti della Valvezzeno (con particolare riferimento
alla località "Perossi"), nella mattinata di ieri e sempre nel capoluogo
della Valvezzeno, si è svolta la giornata della "frangitura".
La dimostrazione pratica, quindi, di come avvengono le operazioni di
macinatura delle olive, della loro "gramolatura" e, infine, della
pressatura, operazioni che durano complessivamente un'ora ma che
portano, alla fine, alla prima produzione di olio extra vergine.
L'avventura dell'olio gropparellese è iniziata nel 2001 per iniziativa
di Gianpaolo Bononi, neo imprenditore agricolo proveniente dal mondo
commerciale di ben altra natura, che ha poi battezzato la sua prima
esperienza olivicola con il nome di "Incanto" e che, contestualmente, è
riuscito a promuovere la nascita della "Associazione Terre di
Gropparello" (con logo depositato di Atg) assieme ad una decina di altri
"pionieri" che avevano concretamente dimostrato interesse alla
coltivazione dell'ulivo e di tutto l'area agricola sia del comune di
Gropparello che dei comuni limitrofi.
«La prima operazione di tutela - ha confermato l'imprenditore Bononi - è
stata quella della difesa del prodotto e, nel giro di poco più di un
anno, l'Associazione Terre di Gropparello ha messo a segno tre
importanti traguardi: la prima associazione di categoria operante nel
territorio piacentino, il primo "extra vergine piacentino" regolarmente
certificato con acidità inferiore allo 0,2 e, cosa non certo ultima, la
registrazione del marchio di produzione Atg. Il tutto, ovviamente, per
la tutela della produzione delle oltre mille e cinquecento piante
attualmente in essere e per quelle che saranno messe a dimora in un
prossimo futuro.
La manifestazione di ieri mattina è stata denominata, per l'appunto,
"raccolta e spremitura delle olive raccolte nell'ottobre del 2008 per la
produzione dell'extra vergine Atg" e ha richiamato autorità, produttori,
associazioni di categoria e, naturalmente, molti curiosi-consumatori. In
via IV Novembre era stato allestito un autentico frantoio a cura del
dottor Antonio Bagordo (che nella vicina provincia di Parma gestisce un
piccolo oleificio a conduzione e per uso familiare) e nel complicato e
sofisticato strumento che effettua tutte varie operazioni (macinatura,
"gramolatura" e pressatura) sono stati introdotti circa trecento
chilogrammi di olive sia verdi che nere, secondalo stato della loro
maturazione.
Dopo gli interventi illustrativi del presidente Bononi hanno preso la
parola sia il sindaco Armando Piazza che l'assessore provinciale
all'agricoltura Mario Spezia, i quali non hanno tralasciato di
complimentarsi con i produttori, incoraggiandoli anche a proseguire
nello sviluppo agricolo del territorio anche in questo particolare
settore. Tra i presenti c'erano anche gli assessori comunali Marco
Canavesi e Roberta Risoli, il rappresentante della Comunità Montana
Giuseppe Previdi e i rappresentanti della Coldiretti, Francesco Segalini
e Francesca Croci.
Franco Lombardi
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